Filastrocche

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Consuelo`
view post Posted on 19/1/2012, 19:56




Posta tutte le filastrocche che conosci!

Un pulcino curiosone
giallo come un bel limone
ficca il becco dappertutto,
ci sia il sole o faccia brutto.

Vuol saper farfalle e fiori
dove prendono i colori
e scoprire quale ballo
può piacere ad un cavallo.

Becca il piede di un bambino,
quattro sedie ed un cuscino.
Quel pulcino giallo paglia
tira un filo di una maglia.

“Questa maglia chi l’ha fatta?
Tiro un filo ed è già rotta...
Non mi sembra sia perfetta:
alla mucca sta un po’ stretta!”

Al pulcino un grosso gatto
si avvicina di soppiatto:
vuol mangiarsi in un boccone
quel curioso pasticcione.

Ma il pulcino scappa in fretta:
c’è la chioccia che lo aspetta
per cantargli la canzone
del pulcino curiosone.
 
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LaDeA`
view post Posted on 23/1/2012, 16:41




C'era una volta, là
dalle parti di Chissà,
il paese dei bugiardi.
In quel paese nessuno
diceva la verità,
non chiamavano col suo nome
nemmeno la cicoria:
la bugia era obbligatoria.

Quando spuntava il sole
c'era subito una pronto
a dire: "Che bel tramonto!"
Di sera, se la luna
faceva più chiaro
di un faro,
si lagnava la gente:
"Ohibò, che notte bruna,
non ci si vede niente".

Se ridevi ti compativano:
"Poveraccio, peccato,
che gli sarà mai capitato
di male?"
Se piangevi: "Che tipo originale,
sempre allegro, sempre in festa.
Deve avere i milioni nella testa".
Chiamavano acqua il vino,
seggiola il tavolino
e tutte le parole
le rovesciavano per benino.
Fare diverso non era permesso,
ma c'erano tanto abituati
che si capivano lo stesso.

Un giorno in quel paese
capitò un povero ometto
che il codice dei bugiardi
non l'aveva mai letto,
e senza tanti riguardi
se ne andava intorno
chiamando giorno il giorno
e pera la pera,
e non diceva una parola
che non fosse vera.
Dall'oggi al domani
lo fecero pigliare
dall'acchiappacani
e chiudere al manicomio.
"E' matto da legare:
dice sempre la verità".
"Ma no, ma via, ma và ..."
"Parola d'onore:
è un caso interessante,
verranno da distante
cinquecento e un professore
per studiargli il cervello ..."
La strana malattia
fu descritta in trentatre puntate
sulla "Gazzetta della bugia".

Infine per contentare
la curiosità
popolare
l'Uomo-che-diceva-la-verità
fu esposto a pagamento
nel "giardino zoo-illogico"
(anche quel nome avevano rovesciato ...)
in una gabbia di cemento armato.

Figurarsi la ressa.
Ma questo non interessa.
Cosa più sbalorditiva,
la malattia si rivelò infettiva,
e un po' alla volta in tutta la città
si diffuse il bacillo
della verità.
Dottori, poliziotti, autorità
tentarono il possibile
per frenare l'epidemia.
Macché, niente da fare.
Dal più vecchio al più piccolino
la gente ormai diceva
pane al pane, vino al vino,
bianco al bianco, nero al nero:
liberò il prigioniero,
lo elesse presidente,
e chi non mi crede
non ha capito niente.
 
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Consuelo`
view post Posted on 24/1/2012, 21:51




A è un anatroccolo che non sa volare
B è una banana ancora da sbucciare
C è una chitarra suonata con amore
D è il desiderio che sento in fondo al cuore
E è l'emozione dopo lo sgomento
F è una farfalla che vola con il vento
G è un gelato al gusto di vaniglia
H è il suono che fa una conchiglia
I , immaginare tante cose belle
L è la luna che brilla tra le stelle
M è il momento più bello della vita
N è la forza per dir non è finita (2 volte)
O è un orsacchiotto per giocare insieme
P è la paura di volersi bene
Q è un quadrifoglio trovato per la via
R è la rosa più bella che ci sia (2 volte)
S è il sogno che voglio realizzare
T è il tesoro che ognuno vuol trovare
U è l'ulivo colore dell'argento
V cosa può essere se non il vento (2 volte)
Ne rimane una ultima tra tante
ma tra tutte quante è la più importante
Z come zucchero da dare al bimbo mio
zucchero e il bene che ti voglio io.
 
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LaDeA`
view post Posted on 25/1/2012, 09:20




Tutte le lettere dell'alfabeto
hanno un suono vivace e lieto
tranne l'Acca che, come si sa,
un suono proprio non ce l'ha.
Ci sono lettere importanti:
l'A che a tutte sta davanti,
del suo primato è molto orgogliosa
e porta sempre la Maglia rosa;
la Zeta, con cui si scrive «zero»,
è più temuta dell'Uomo Nero.
Ci sono lettere buone e care
come la G del verbo giocare.
Certe lettere vanno in coppia,
e la T spesso si raddoppia...
Ma la coppia più speciale,
famosa su scala internazionale,
è quella che vedete qui:
una B. con una P.
B.P... Che vuol dire? Pensateci un po':
forse Buon Pranzo... forse Buon Pro...
Oppure... Buona Passeggiata?
Trovate da soli la ... Bella Pensata.
 
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Consuelo`
view post Posted on 25/1/2012, 19:54




Vado in cucina,
apro la tenda,
vedo una scimmia
che fa merenda.
Io le dico:
"Dammene un po'!"
Lei mi risponde: "no, no, no!"
 
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LaDeA`
view post Posted on 26/1/2012, 08:55




C'era una volta un cane
che non sapeva abbaiare.
andò da un lupo a farselo spiegare,
ma il lupo gli rispose con un tale ululato
che lo fece scappare spaventato.
Andò da un gatto, andò da un cavallo,
e - mi vergogno a dirlo -
perfino da un pappagallo.
Imparò dalle rane a gracidare,
dal bove a muggire,
dall'asino a ragliare,
dal topo a squittire,
dalla pecora a fare «bè bè»,
dalle galline a fare »coccodè».
Imparò tante cose,
però non era affatto soddisfatto
e sempre si domandava
(magari con un «qua qua»...):
- Che cos'è che non va?
Qualcuno gli risponda, se lo sa.
Forse era matto?
O forse non sapeva scegliere
il maestro adatto?
 
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Consuelo`
view post Posted on 27/1/2012, 18:35




Nel cielo brillano le stelle
sono tante son tutte sorelle

se ne allontana una
per andar dall'amica luna

a giocare fra le nuvole a nascondino
ogni tanto lei fa qua e là capolino

ma finisce dietro una grande nera
e scompare tutta la notte intera

le sue sorelle si stancano d'aspettare
nel buio si mettono allora a riposare.
 
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LaDeA`
view post Posted on 28/1/2012, 10:29




Pioggia

Tic e tac
la pioggia cade,
cade svelta
sulle strade.
Balla e canta:
tic e tac.

Con l'ombrello
vo bel bello
nelle pozze
a far cic ciac.

Scendi scendi,
pioggia bella:
canta a tutti la novella
della nuvola piccina
che s'è sciolta stamattina.

 
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Consuelo`
view post Posted on 28/1/2012, 22:32




C'era nell'Africa un leopardo

giovane, allegro, molto bugiardo.

Faceva scherzi, non uno ma tanti,

e li faceva a tutti quanti.

E una notte, una notte stellata,

grida il leoardo, con voce alterata:

- Aiuto, aiuto! Presto accorrete!

Mi sono impigliato dentro una rete!

Sarà uno scherzo, uno fra i tanti,

pensan leopardi, zebre, elefanti.

E così avvenne che fu catturato

e nello zoo ben presto ingabbiato,

ove ripensa con pena sincera

alle savane dell'Africa nera.
 
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LaDeA`
view post Posted on 29/1/2012, 09:52




GIUSEPPE IL PIANETA
Lo scolaro Giuseppe Moneta, di Gastone
in un momento di distrazione
è diventato un pianeta.
Circola intorno al sole a discreta velocità,
attento a non urtare
con la testa, coi piedi e con le mani
i pianeti più anziani.
Per oggi dunque a scuola non verrà.
La signora maestra è pregata di scusarlo,
i compagni di banco, di osservarlo.
Stanotte sarà visibile tra le costellazioni
perfettamente riconoscibile
per una macchia d'inchiostro
sui pantaloni.
 
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Consuelo`
view post Posted on 29/1/2012, 22:52




Ciccio Paolone

col suo pancione

mangiò più cibo

di ottanta persone;

mangiò un corvo,

mangiò un bue,

mangiò un musico,

anzi due,

mangiò una chiesa col campanile,

mangiò il prete e la gente

gentile! Un corvo ed un bue un musico,anzi due,

l'alto campanile

con tutte le campane,

e ancora si lamentava

di avere tanta fame!!
 
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Consuelo`
view post Posted on 3/2/2012, 18:45




Se in cielo le nubi si danno la mano,

se brontola un tuono lontano lontano,

se un lampo improvviso ci ha un po’ spaventati,

la pioggia ha deciso di scender sui prati.

La pioggia fa bene agli alberi e ai fiori,

pulisce le foglie, ravviva i colori.

“Se piove mi bagno!” – borbotta una zucca.

“La pioggia la bevo!” – muggisce una mucca.

“Con l’acqua ci faccio montagne di ghiaccio,

son freddo e pungente, a molti non piaccio.

Imbianco di neve la terra ed il cielo,

arrivo d’inverno, mi chiamano gelo.”

“Con l’acqua mi lavo la faccia e le mani,

mi lavo quest’oggi e mi lavo domani:

mi lavo anche il collo, le orecchie ed i denti

e i miei genitori sorridon contenti.”

“Nell’acqua respiro!” – sussurra un bel pesce –

“Nell’acqua si entra, dall’acqua si esce.

Spruzzare gli scogli, guizzare, nuotare:

son tante le cose che in acqua puoi fare.”


“Gli uomini spesso mi guardan con rabbia,

son umida e grigia, mi chiamano nebbia.

Nascondo le strade, le case e le piante,

il sole, la luna, le stelle e la gente.”

“Trasporto le briciole e faccio fatica,

son sporca e sudata, mi chiaman formica.

Per essere allegra mi basta una goccia,

così finalmente mi faccio una doccia!”

“Io nasco in montagna, tra i fiori saltello,

poi scorro tra i prati: mi chiaman ruscello.

Crescendo rinfresco le piante e la gente,

rimbalzo tra i sassi: mi chiaman torrente.

Disceso in pianura, pian piano rallento,

mi allungo, mi allargo, un fiume divento.

Adesso nessuno mi può più fermare

e scivolo verso l’abbraccio del mare.”
 
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LaDeA`
view post Posted on 4/2/2012, 11:21




Ho visto sotto un monte
Un re, due dame e un conte
E proprio sopra un tetto
Due ricchi e un poveretto

Sapreste indovinare
Oh cari miei signori
Chi è felice e gaio
E chi invece ha bei dolori?

Ma certo, è il poveretto
A sorridere e cantare
Non ha una casa e un letto
E neanche da mangiare

Ha invece un cuore grande
Anche più di una montagna
E insieme a chi ha un bel niente
Divide l’unica castagna
 
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Consuelo`
view post Posted on 5/2/2012, 21:41




Sono il rosa di una cosa
tanto amata e profumata.
Sono il viola e del colore
c'è di nome un fiore.
Son giallo come un pulcino
che ho visto qua vicino.
Sono verde come il prato
dove oggi ho camminato.
Sono il bianco, mi puoi usare
e far chiaro diventare.
Sono il rosso, come il cuore
e del gioco... dell'amore.
Sono l'azzurro, per fare il mare
il bianco e il blu devi mescolare.
Sono l'arancione, sono bello
sono del rosso il fratello.
Sono il blu e col palloncino
sono il gioco di un bambino.
 
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LaDeA`
view post Posted on 11/2/2012, 09:41




Apro la bocca e dico la rima
Ride il silenzio che c'era prima
Un filo brilla fra le parole
Mare con mondo, luna con sole
Un filo piccolo che tiene insieme
Fiore con fiume, sole con seme
E ora vicine le cose lontane
Come le perle di belle collane
Danzano in tondo, perché se tu vuoi
Mondo fa rima con Noi .
 
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16 replies since 19/1/2012, 19:56   101 views
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